Convento di San Francesco a Rocca Cilento

Il Cilento da visitare

Convento di San Francesco a Rocca Cilento

San Francesco è tra i Santi più amati d’Italia. Nel Cilento il culto è presente da secoli. Numerosi luoghi ne conservano memoria. In particolare, meritevole di interesse, è il convento di Rocca o semplicemente di ‘San Francesco’ per l’appunto.

Il convento di San Francesco sorge nei pressi della frazione di San Martino sulla strada che porta a Rocca Cilento e al suo castello fino al 1871 era nel territorio di Laureana, non si sa attraverso quali vicende sia passato sul finire del XIX secolo al comune di Lustra.

Qui la storia ha un profondo legame con il Santo di Assisi. Ha favorito l’intensificazione culturale nel Cilento Antico. Luogo di ‘incontro’ e di scambi economici: vi nacquero due importanti fiere.

Francesco nasce ad Assisi tra il 1181 e il 1182 Morirà nella stessa città nel 1226. Fondatore di un ordine mendicante, da cui preso il nome, per le sua umiltà passa alla storia come il ‘poverello di Assisi’.

La memoria si celebra il 4 ottobre. Nel 1939, papa Pio XII, insieme a Santa Caterina da Siena, lo proclama ‘patrono d’Italia’. Secondo la tradizione, San Francesco parlò alle creature del cielo e del mare.

Agli uccelli ed ai pesci e lo fece nei pressi dell’abitato di Agropoli da uno scoglio che oggi ne porta il nome. Su di esso sorge una croce a perenne memoria.

Sempre secondo la tradizione, pare che il mare in tempesta, nonostante la sua impetuosa potenza, mai supera con le onde questo scoglio. Sulla terraferma, invece, si trova il luogo dove è esistito il convento. Nel Cilento altre importanti testimonianze architettoniche francescane si trovano a Gioi.

La nascita delle Fiere

La presenza dei frati nel territorio ha sempre contribuito alla crescita culturale e spirituale. L’ordine dei francescani, in particolare, godeva di una grande stima in quanto seguaci del ‘Santo di Assisi’.

Il luogo, inoltre, special modo in passato, era di certo animato da una discreta vitalità, tanto che nei pressi del convento hanno preso vita due importanti fiere. Una è quella di ‘San Francesco’ che un tempo si ripeteva dal 2 al 4 ottobre.

L’altra è quella delle ‘Palme’ la Domenica che precede la Pasqua. Mentre la prima ravvia la memoria del Santo, la seconda ha assunto importanza per dimensioni e sacralità grazie alla collocazione primaverile che favoriva l’afflusso di mercanti e visitatori: si festeggiava l’inizio della tiepida stagione.

I pellegrini provenienti anche da zone distanti, dopo aver partecipato alle funzioni si approvvigionavano tra le bancarelle allestite nelle immediate vicinanze del convento sulla via che porta a Laureana.

Siamo certi che sarà una gioia per gli artisti, per chi ama l’arte e la cultura ma soprattutto per lo spirito cristiano visitare questo luogo magico.

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